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1. Che l'obiettivo sia configurato opportunamente 2. Che sia esplicitato chi se ne fa carico 3. Che vengano allocate risorse e previsti tempi sufficienti 4. Che sia monitorato l'avanzamento per consentire interventi correttivi tempestivi 5. Che vi sia un sistema di valutazione che consenta un corretto riconoscimento del conseguimento del risultato |
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La logica della Direzione per obiettivi (MBO[1]) o della responsabilizzazione sui risultati, implica che siano condivisi:
Un metodo (condizione necessaria ma non sufficiente)
Una cultura
Per quanto riguarda il metodo il nostro Studio ha consolidato da molti anni una strumentazione organica (obiettivo/programmazione/controllo/valutazione) che ha poi rielaborato e reso operativa anche presso Amministrazioni pubbliche tenendo conto del contesto[2], della diversa configurazione di obiettivi, della presenza di normative ecc. La SCHEDA OBIETTIVO/PIANO D'AZIONE (OPA) è il perno del sistema e il fondamento della pianificazione e del controllo strategico. È uno strumento che consente di gestire efficacemente sia obiettivi innovativi (progetti), sia obiettivi di miglioramento (incrementi di risultato, decrementi di risorse allocate, tempi…) e può funzionare anche senza la presenza di una contabilità analitica o di un sistema di controllo di gestione (strumenti utili ma, per la loro natura, più confacenti alla programmazione operativa). In ambiente Pubblica Amministrazione le schede OPA sono raccordate direttamente al PEG[3] sotto il controllo della Direzione generale, con il supporto del Nucleo di valutazione[4].
Sul versante della cultura abbiamo collaudato un sistema di WORKSHOP di formazione teorico-pratica e di coinvolgimento e responsabilizzazione dei titolari degli obiettivi in itinere, che viene, di volta in volta, configurato a seconda delle esigenze e priorità del Committente.
Il metodo, l'approccio formativo e le modalità applicative, sia in ambiente privato che pubblico, possono essere presentati senza impegno[5] al domicilio dell'Azienda o dell'Ente interessato, in un apposito incontro scrivendoci: info@studiobonfanti.org